Drug War di Johnnie To a sorpresa al Festival di Roma
- Scritto da Guido Muzi
- Pubblicato in Asia
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Müller ha però furbescamente infarcito il programma di film a sorpresa sulla cui identità è mantenuto il più stretto riserbo. La trovata non è una novità, visto che era stata utilizzata anche alle ultime edizioni della Mostra del Cinema di Venezia organizzate da M.M..
Solo giorno per giorno è possibile scoprire i titoli che si celano dietro la voce 'a sorpresa'. Fortunatamente si tratta di pellicole di alto livello che consentono al festival capitolino di avere una certa risonanza anche fuori dagli italici confini.
Du zhan (questo è il titolo originale) è il primo film girato in Cina dal regista originario di Hong Kong. La trama ruota intorno alla vicende di un capo della polizia che per debellare un traffico di stupefacenti farà affidamento su un ex boss del narcotraffico appena arrestato.
Che Müller sia un appassionato di cinema asiatico è cosa nota, si presenta anche quasi sempre in abiti formali cinesi. E' da capire se la pellicola sia all’altezza di portare a casa il primo premio. La parola passa ora ai nostri critici per sapere se il film merita il clamore suscitato.
Che Müller sia un appassionato di cinema asiatico è cosa nota, si presenta anche quasi sempre in abiti formali cinesi. E' da capire se la pellicola sia all’altezza di portare a casa il primo premio. La parola passa ora ai nostri critici per sapere se il film merita il clamore suscitato.