Il cinema di Sorrentino si sta assimilando alla letteratura di Céline. Capire la relazione tra i due autori, significa capire dove sta andando il cinema del regista napoletano e Parthenope ne è un chiaro esempio.
Un film su Donald Trump e su come nasce Donald Trump, ma è davvero così? O è un film sull’uomo Trump, sulle sue debolezze e ossessioni? Possibile, certo. C’è un po’ di confusione, ma per fortuna che c’è Jeremy Strong
L’opera finale del cinema di Francis Ford Coppola. Un film che bombarda lo spettatore di parole, immagini, suoni, musiche, per apparire semplice, lineare e coerente
Un grande premio alla Mostra del Cinema 2024, il Gran Premio della Giuria, per un film piccolo che rimane trincerato tra le montagne in cui si svolge. Delpero è una brava regista che però deve ancora maturare
Era difficile per la Pixar fare meglio di Inside Out, però con questo secondo capitolo sono riusciti a porsi nella giusta scia del primo, puntando sempre sulle invenzioni narrative e sulla capacità di spiegare semplicemente qualcosa di inspiegabile a molti
Nuovo film per Yorgos Lanthimos che insegue se stesso in un film senza capo né coda. Non c’è una storia, non c’è il film, non c’è niente, ma solo una sequela di scene che vorrebbero stupire ma invece annoiano
Il documentarista Roberto Minervini arriva al cinema di finzione con una storia che sembra in tutto e per tutto un documentario. I Dannati è un film molto chiaro in quello che vuole mostrare e dimostrare e per questo si inserisce perfettamente nella filmografia del regista.