Si può fare l’amore vestiti?
- Scritto da Nunzio Magistro
- Pubblicato in Film in sala
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Si può fare l'amore vestiti? E' una delle tante domande a cui dovrà rispondere la sessuologa Aurora (Bianca Guaccero), protagonista dell'opera prima di Donato Ursitti, un film che tratta il tema della sessualità in maniera spensierata, ma con un occhio critico al bigottismo che si cela nella società moderna.
Ambientata in un paesello della provincia di Bari, la pellicola narra la storia di Aurora, giovane psicologa specializzata in sessuologia che si trova a dover tornare al paese natio, da cui è scappata anni prima per andare a studiare a Roma. Il ritorno sarà traumatico e la metterà di fronte a quello da cui è fuggita, ovvero la chiusura mentale degli abitanti del paese e ciò si scontrerà giocoforza con la sua 'malvista' professione di sessuologa. La giovane, con l'aiuto di Andrea, il miglior amico d'infanzia (un bravissimo Corrado Fortuna), si districherà tra comari pettegole e guasconi di paese, in un gioco degli equivoci dagli inaspettati risvolti.
Il regista dà uno spaccato in salsa agrodolce della società moderna, ma sopratutto della provincia italiana in cui è ancora radicato un senso del pudore e della moralità che sfocia spesso in ipocrisia spicciola. La sessualità come punto di partenza per un'apertura cercata e non sempre trovata verso temi che, seppur all'ordine del giorno, fanno ancora arrossire in parecchi.
Il cast è formato da un valente gruppo di attori italiani, tra i quali Michele Venitucci, i già citati Bianca Guaccero, Corrado Fortuna e anche da qualche volto nuovo come il comico Maurizio Battista, che contribuisce ad aumentare la forza ironica del film.
In sostanza: una commedia leggera, interessante e senza tentazioni pruriginose, con qualche spunto di riflessione. Certamente un buon modo per passare qualche ora in tranquillità.