Italia corrotta in noir - Incontro con Marco Risi e il cast di Cha cha cha
- Scritto da Anna Maria Possidente
- Pubblicato in Extra
- Stampa
- Commenta per primo!

Intrighi, affari sporchi, intercettazioni. Marco Risi racconta la connivenza tra società e criminalità in chiave noir, nel suo nuovo film Cha cha cha. Abbiamo intervistato il regista e i protagonisti del film, Claudio Amendola, Luca Argentero ed Eva Herzigova, in occasione della presentazione a Roma per il lancio nelle sale previsto il 20 giugno.
Questo film, per il tema trattato, ricorda un po’ La grande bellezza di Paolo Sorrentino?
Marco Risi: Non sapevo neppure che si stesse girando quel film. Volevo raccontare una parte della corruzione dello Stato italiano e mi piaceva l’idea di una storia d’amore all’interno del film, con una bionda ‘alla Hitchcock’ che ricorda quasi Grace Kelly. Il film racconta anche gli intrecci tra i personaggi buoni e quelli brutti e cattivi. In questo caso, c’è un cattivo bello, Amendola.
Si pensa già a un seguito?
M.R.: Queste cose dipendono dagli incassi al botteghino. In effetti la storia lascia molte cose in sospeso e non nego che mi piacerebbe rivedere la Herzigova in un seguito.
Da questo film si capisce che sono tutti corrotti (polizia, avvocati, investigatori)?
M.R.: Non tutti, l’investigatore/Argentero è l’eroe positivo che mi è sempre piaciuto. Vorrei che ce ne fossero tanti come lui, magari ce ne sono tanti e come lui stanno nell’ombra.
Il pubblico vedrà Luca Argentero in scene di nudo e di violenza in questo film.
Luca Argentero: Una scena in particolare è stata preparata con molta accuratezza. Sono stato preoccupato dell’efficacia della scena, della sua riuscita. Ci abbiamo messo quattro ore, forse gli americani ci avrebbero messo quattro giorni, ma il produttore Barbagallo ci ha detto di fare in fretta!
Claudio Amendola, interpretare il commissario che rappresenta lo Stato ti ha permesso di tornare sul grande schermo.
Claudio Amendola: Per altri tipi di scelte, negli ultimi anni sono rimasto lontano dal cinema. Con Marco è stato un piacere tornare a lavorare dopo l’esperienza insieme di Meri per sempre, diversi anni fa. Mi sono divertito a lavorare con Luca: mi ha fatto tornare l’entusiasmo per questo lavoro, che un po’ avevo perso. E poi è stato l’unico in 30 anni che è riuscito a picchiarmi!
Eva Herzigova, raccontaci cosa pensi del film.
Eva Herzigova: Sono molto emozionata. Per me è stata un’opportunità caduta dal cielo: appena ho letto tutto il copione mi sono resa conto che la sceneggiatura era scritta così bene che mi ha colpito. Tra l’altro, era un copione in cui non avrei dovuto mostrare neppure una spalla.