Il regista in questi anni ha fatto di tutto. Per cominciare tanta meditazione trascendentale. Ha scritto libri sulla sua meditazione! Ha perfino diretto un concerto dei Duran-Duran... Ha anche rilasciato una intervista all'edizione francese del free-press Metro. E qui casca l'asino. Il sito Welcome to Twin Peaks ha preso in mano l'articolo e, stando al traduttore di Google, Lynch, alla domanda "Potresti tornare con una nuova serie?", avrebbe risposto: "Ci sto pensando, ci sto pensando! La televisione ti permette di raccontare una storia oltre i tempi, qualcosa che il cinema non può fare. Per me, i due formati esisteranno sempre.  E' come dipingere in un triangolo o in un rettangolo".
I tempi sono sicuramente maturi. La televisione come la conosciamo adesso è decisamente diversa da quella di 20 anni fa, quando esordì Twin Peaks. Dozzine di canali farebbero carte false per poter portare sulle loro frequenza una serie di Lynch, magari una visione esoterica di tipo creativo, tanto amata dal regista che nei tardi anni '90 propose alla ABC di produrre una serie chiamata Mulholland Drive. La rete si rifiutò e nel 2001 ne uscì fuori un film. E non fu propriamente un buco nell'acqua, vista la quantità di nomination e premi vinti in generale dalla pellicola. Teniamo le dita incrociate e speriamo!

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