Happy End è l'ultimo, luminoso capitolo di un percorso ideologico culturale quasi trentennale di Michael Haneke improntato sulla descrizione della decadenza, della violenza e dell'amoralità della società borghese-europea
Dall'European Film Market del Festival di Berlino (11-21 febbraio 2016) iniziano a trapelare le prime informazioni sui film che saranno i protagonisti della prossima stagione cinematografica.
Un po' critica e analisi dell'individualismo e dell'indipendenza nella società contemporanea, un po' racconto di una storia di amore in età avanzata e del far i conti con la malattia e la morte, Amour è un cambio di rotta per Michael Haneke