Ed ecco quindi prima Darren Aronofsky dedicarsi al suo Noè interpretato da Russel Crowe e a seguire Ridley Scott che con Exodus rilancia con un kolossal su Mosè. Non ci sono dubbi che se avesse potuto, Scott avrebbe optato per il suo attore feticcio Russel Crowe. Ma sarebbe un peccato mortale affidare due ruoli 'sacri' allo stesso attore e quindi si vocifera che la scelta sia ricaduta sull’ex Batman Christian Bale. Per assurdo che sia proprio Bale era stato precedentemente accostato al ruolo di Noè per Aronofsky… Insomma, gli attori adatti sono due, o prendi l’uno o prendi l’altro.
Per quanto riguarda il progetto del regista de Il Gladiatore, tutti i dettagli sono strettamente segreti. R.S. ha però svelato le sue intenzioni: “Quello che mi interessa non sono i grandi eventi che tutti conoscono. Alcuni dettagli della vita di Mosè sono straordinari e sono quelli che voglio raccontare”. Insomma, non c’è da aspettarsi la solita storiella educativa ma qualcosa di più. Noi non possiamo che sperare nella buona riuscita del film anche se percepiamo nella lontana California una profonda crisi di idee.

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