Darren Aronofsky

Troppo ambientalista, quasi al limite del fanatismo. E’ così che molti critici e spettatori hanno considerato Noah, spingendo il regista, Darren Aronofsky, a rispondere agli attacchi nel corso di un’intervista con la CNN.

Ci siamo andati molto vicini. Wolverine, ovvero quello che è uno dei personaggi più iconici della storia dei comics, avrebbe potuto essere protagonista di un film di tutto rispetto.

Dopo l’attesissimo Noah, che uscirà ormai a brevissimo, per il regista cult Darren Aronofsky si prospettava l’occasione di dirigere un sexy thriller per la Fox.

Aggiornamento sulle vicende che stanno accompagnando in questo periodo la post-produzione di Noah, l'epica pellicola biblica di Darren Aronofsky.

In queste ultime settimane (ma anche negli ultimi mesi) se ne sono dette di tutti i tipi sull'ultimo, mastodontico lavoro del regista de Il cigno nero, The Wrestler e Requiem for a Dream. Parliamo ovviamente di Darren Aronofsky e del suo biblico Noah.

Tutti i mali che compongono la società sono raccolti in un'abitazione che implode di rabbia. Qui vivono un uomo e una donna, artefici, vittime e possibili risolutori di tutto questo. Darren Aronofsky ritorna al cinema, spinto da una riflessione violenta e oppressiva, angosciante e febbrile

Darren Aronofsky porta sul grande schermo la sua personale visione della storia di Noè, in un film riuscito a metà, in cui l'impianto visivo deflagrante non si accompagna a una costruzione drammaturgica ben strutturata