James Franco protagonista del nuovo film in 3D di Wim Wenders
- Scritto da Jlenia Currò
- Pubblicato in News
- Commenta per primo!

Vi risulta difficile immaginare un dramma interiore messo in scena con la tecnica del 3D? Comprensibile. Eppure, a detta di Wenders, questo, è uno dei modi migliori per rappresentare le tragedie psichiche. Il regista tedesco, infatti, è convinto che “questa tecnica si presta molto bene ad una storia così intima”. Non è proprio lapalissiano, anzi, in linea di principio sembra che il contenuto non abbia molto in comune con la forma che si è scelto di utilizzare, ma proprio per questo potrebbe essere una contraddizione interessante.
Il film parlerà del dramma di Tomas (James Franco), uno scrittore che ha ucciso un bambino in un incidente. Il trauma verrà raccontato seguendo per 12 anni, parallelamente, la vita di Tomas e di Kate, la madre del bambino. Wenders ha descritto il film come “un dramma familiare dipanato nel corso di 12 anni”.
Incuriosisce vedere come James Franco interpreterà il suo ruolo in questa storia che lo stesso regista definisce di colpa, perdono e accettazione.